Risolvere i problemi
Giulia è un exchange student in USA, dove sta trascorrendo il suo anno scolastico all’estero.
“La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.” è una citazione sentita e risentita che però calza a pennello lo stato d’animo che un exchange student dovrebbe avere durante il suo programma all’estero.
Saper reagire alle difficoltà e risolvere i problemi nella maniera giusta è la chiave per avere un’esperienza senza drammi, il più felice e pacifica possibile.
Come fare?
Correre al telefono per chiamare i propri genitori a casa non è ovviamente la soluzione migliore, che anzi reca stress e tristezza alla famiglia a casa e rende difficile il dialogo con la fonte del problema nel paese in cui si sta vivendo.
Affrontare l’argomento con il destinatario invece apre a un dialogo che potrebbe risolvere sul nascere il problema. Avendo un atteggiamento disponibile e non presuntuoso, essendo pronti a fare un passo indietro e a chiedere scusa anche se la colpa non è la propria aiuta ad aprire e instaurare rapporti sani.
Se c’è il bisogno di ricorrere ad un aiuto esterno alla propria persona, nel caso si disponga di un coordinatore locale della propria agenzia, la soluzione migliore è contattarla ricordandosi che gestisce questo tipo di problemi da tempo e che è un esperto in campo.
Parlare comunque dei propri problemi, sfogarsi con amici e famiglia a casa o nel posto in cui ci si trova è molto importante per non accumulare lo stress. Tutto si risolve, e si riparte più forti di quando si ha iniziato.